Sono una ragazza di 19 anni e vorrei, se possibile, sapere quello che mi sta accadendo. Ho sempre dato importanza alle cose essenziali della vita, alle cose vere, anche se sono molto riservata e introversa e non sempre sono stata pronta ad accogliere gli altri nella mia vita. Solo che ora rifiuto completamente loro e anche chi dice di volermi bene. Non ho più fiducia negli altri, sono maleducata, e quanto più dicono di volermi bene tanto più la rabbia mi assale. E poi non riesco a guardami più allo specchio, mi ritrovo bruttissima e cattiva, come se non meritassi nulla. Vorrei essere serena, vorrei amare e non sentire più la solitudine.
Grazie
Cara S,
qualcosa è accaduto dentro di te, ad insaputa della tua parte cosciente: un bel giorno ti svegli e scopri che qualcosa sta cambiando, non sai come ciò sia potuto accadere, non sai dove arriverà tale cambiamento e soprattutto cosa fare, perché questo avviene contro la tua volontà cosciente.
Dalla tua descrizione sembra proprio che è come se ci fossero due S.: una del passato, di cui non parli molto, ma di cui si intuisce che è come se la rimpiangessi e la volessi ritrovare, ed una odierna, in cui non ti riconosci e che rifiuti, perché non ti piace e ti spaventa, ma che si impone prepotentemente e reclama i suoi diritti.
A me sembra che questa seconda S. ti stia comunicando qualcosa e che tu non voglia ascoltarla, e quanto più la respingi, tanto più questa salta fuori fastidiosa e angosciante. Ma veniamo alle riflessioni: ti sento molto severa con te stessa e questo, io penso, non ti permette di uscire dal conflitto delle parti che sembra caratterizzarti, per capirci, quello delle due S. Forse con maggiore tolleranza dovresti metterti in ascolto di te stessa, con la fiducia che, dove tu vedi tutto nero e tutto male, è nascosto qualcosa che può renderti più “ricca”. Devi imparare a dialogare con te stessa, per assumere un punto di osservazione diverso, rivedendo quell’identità a te non più adatta, una sorta di pelle troppo stretta e vecchia che non ti fa crescere.
L’adolescenza e un’esperienza di cambiamento, nella quale le rassicuranti convinzioni dell’infanzia lasciano posto a nuove “verità”: questo è l’inevitabile percorso della crescita, lo scotto che si deve pagare per diventare adulti.
Io penso tu debba inevitabilmente passare attraverso il tuo dolore e la tua rabbia, solo così potrai trasformarli in amore (per te stessa in primo luogo), e in speranza e gioia di vivere.
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