Sapete che l’abitudine è uno dei più grossi limiti al nostro Benessere?
Capisco che per molti tale affermazione risulti piuttosto strana e incomprensibile.
Come è possibile? Mi direte voi.
Le abitudini sono quelle piccole e continue rassicurazioni quotidiane che mi fanno sentire a casa mia. Quei gesti che costituiscono quel confort così rassicurante. Del resto mi hanno insegnato che devo evitare lo stress! Lo leggo continuamente!
Vorrei subito chiarire un fatto: non voglio qui proporre uno stile di vita votato allo stacanovismo. Il punto è un altro! Cercherò ora di esporlo.
Forse non ce ne rendiamo conto, ma tali abitudini, proprio in quanto tali, non sono scelte. Contrariamente a quanto immaginiamo, non sono infatti frutto di una scelta consapevole nella direzione della quiete, ma piuttosto un inconsapevole percorso nella direzione di un costante processo di auto-rassicurazione.
In questo modo tuttavia, tutti i nostri talenti, le nostre risorse interiori, le nostre energie vengono immolate al servizio della “sicurezza”, con un progressivo orientamento nella direzione di un atteggiamento che produce solo consumo e incapacità di creare.
E’ come sei noi decidessimo di vivere in una stanza chiusa, evitando le intemperie del mondo esterno, per non ammalarci e per non rischiare nulla. Possiamo aver raccolto tanto, aver riempito quella stanza di capienti congelatori capaci di contenere numerosissimi generi alimentari. Tuttavia, se persevereremo a stare chiusi li dentro, il nostro comportamento sarà solo di consumo. Da quel momento non creeremo più nulla di nuovo.
A volte, questo rappresenta il nostro modo di condurre la nostra vita.
Il vero problema è che, in questo modo, diventiamo incapaci di comprendere chi siamo e cosa vogliamo veramente, con un progressivo distacco dal nostro mondo dei desideri e dei valori personali.
Tutto questo non può renderci felici, anzi, molto spesso, ci rende rabbiosi.
Si questa è proprio quella rabbia che spesso sperimentiamo e che, non riuscendo a spiegarcela, poi buttiamo addosso agli altri, i quali diventano, nelle nostre interpretazioni, la causa del nostro inaccettabile sentimento.
Dobbiamo uscire, esporci ,metterci in gioco, riaffiorare dal quel confort fatto di abitudini.
Prossimamente, cercheremo anche di capire come.
l’uomo non è fatto di abitudini ,esse sono solo equilibratori.Quando divengono ossessione allora, e solo allora, è patologia